9 creators
DI TUTTO IL MONDO PERSONALIZZANO
I NOSTRI PRODOTTI
01

@WANDYTHEMAKER

ANDREW
BURGESS

Originario di una piccola città alle porte di Charlotte, Andrew Burgess non proveniva da un’area famosa per la moda. Così, quando nel 2016 ha iniziato a disegnare i suoi vestiti, dovette ricorrere al suo ingegno. Lavorando con strumenti e forniture minime, ha trovato l’ispirazione nei negozi dell’usato. “Devi mantenere un basso profilo e dedicarci quelle 10.000 ore”, ci dice. “Ognuno di noi ha un percorso diverso e, come dico sempre, è una maratona, non una gara di velocità. Se non ti arrendi, non puoi fallire.”

18.10.2022
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02

@ambroidering

amber
griffiths

Amber Griffiths è sempre stata felice di creare. Ma sin da quando ha iniziato a cucire come studentessa di costume design, ha utilizzato le sue creazioni per indagare quanto possano essere belli - e strani - i nostri corpi. “Ho un po’ di problemi di salute”, ci dice. “Così, ho convogliato nel mio lavoro tutte le esperienze che ho vissuto sul mio corpo. Essere una creatrice vuol dire poter cominciare a capire me stessa in tutti i modi possibili, ed è una cosa molto bella.”

25.10.2022
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03

@dippyhippietiedyes

Kayla
Gerkens

Allevata da genitori hippy, Kayla è cresciuta nell’ambiente dei festival musicali, in cui era sempre circondata da splendidi colori accesi. Ha avviato la sua attività artistica a conduzione familiare quando aveva appena 16 anni, concentrandosi sul lavoro ispirato dalla natura. Rocce, foreste, e tutta la bellezza che la circonda - per poi trasferire quella palette di colori in ogni sua creazione. “La questione non è quanti clienti o follower hai,” dice. “Ma piuttosto creare qualcosa che sia totalmente tuo.”

01.11.2022
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04

@ARMAH.ART

Nii-Armah
HAMMOND

Molto prima di dipingere un capo di abbigliamento, la tela preferita di Nii-Armah era il cemento. Come autore di graffiti e street artist sin dall’età di 12 anni, ha iniziato a seguire quella passione che sarebbe poi diventata il suo lavoro. “La mia procedura è molto dinamica e ritmica,” ci dice. “Amo le cose semplici e crude. Le mie creazioni seguono il ritmo della vita, del movimento e della natura, perché sono cresciuto nella natura, ed è soprattutto da lì che traggo la mia ispirazione.”

08.11.2022
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05

@cho_ass

Peder
Cho

Dopo aver lavorato come contabile per anni, Peder Cho ha deciso di seguire la sua passione per il cucito e lasciarsi la sua vita “9:00-17:00” alle spalle. Ma ciò che è iniziato con il modificare i suoi abiti nella sartoria di suo padre alla fine lo ha portato a trasferirsi a Los Angeles. “Se vivi a LA o a NYC devi dar vita a degli autentici must-have per poter avere delle buone opportunità”, ci dice. “In queste aree, quindi, regna una sana competizione che stimola designer e artisti a fare sempre meglio.”

15.11.2022
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06

@corkylorenz

Corky
Lorenz

Sin da quando ha memoria, Corky è sempre stata una “collezionista di hobby”. Per lei, creare è una via di fuga dal mondo reale. Ma anche il portale per ritornarci. Si affida alla sua arte per poter interagire con gli altri in modo significativo, e sostiene di dovere la sua arte e la sua creatività all’essere madre. “I bambini formulano di continuo nuovi pensieri, che portano a nuove idee”, ci dice. “Ma ognuno di noi è un creator, davvero. Alcuni hanno l’arte di creare nuovi pasti caldi ogni giorno per la propria famiglia.Anche gestire un guardaroba funzionale per i tuoi bambini è un lavoro da creator.”

22.11.2022
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07

@joegush

Joe
Gush

Il marchio JOEGUSH è venuto alla luce quando il ventenne Joe ha realizzato il guardaroba per il videoclip di un amico. Da allora, Choi ha messo su un’attività intorno alla sua estetica rock and roll, concentrandosi sui remake vintage ispirati alla musica, all'architettura, alla natura, ai viaggi e tanto altro. “La mia ispirazione è come un piccolo seme”, ci dice. “Credo che possa cambiare in qualche modo a seconda dell’acqua con cui lo innaffio e del terreno in cui cresce.”

29.11.2022
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08

@robin.lrdr

Robin
Lordereau

Dopo anni passati a sognare di crearsi i propri vestiti, Robin ha finalmente iniziato a cucire durante il primo lockdown nel 2020. Inizialmente realizzava capi utilizzando lenzuola e poi, dopo essersi fatto notare sui social per il suo stile unico e la sua personalità senza filtri, spostando il focus del suo approccio di riciclo creativo su altri tessuti. “Ho provato a dare un uso diverso ai tessuti”, ci dice. “È il tessuto che mi dà l’ispirazione per tutte le mie creazioni. Non so mai in anticipo cosa realizzerò.”

06.12.2022
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09

@kuon_tokyo_official

Shinichiro
Ishibashi

Nel giugno 2016, Shinichiro ha inaugurato il suo brand di abbigliamento KUON, che vuol dire “eternità”, “passato remoto”, “futuro” e “persistenza”.Ispirato agli antichi tessuti giapponesi, Shinichiro prova a presentare la cultura e l’estetica giapponese usando tecniche prese in prestito o tradizionali giapponesi, tra cui Boro, Sakiori e Shashiko, per stili che si alternano tra streetwear, vintage, retro, classici e persino preppy. “Volevo connettermi alla società”, ci dice, “condividendo le mie passioni.”

13.12.2022
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@WANDYTHEMAKER

ANDREW
BURGESS

CONCORD, NC, STATI UNITI

Originario di una piccola città alle porte di Charlotte, Andrew Burgess non proveniva da un’area famosa per la moda. Così, quando nel 2016 ha iniziato a disegnare i suoi vestiti, dovette ricorrere al suo ingegno. Lavorando con strumenti e forniture minime, ha trovato l’ispirazione nei negozi dell’usato. “Devi mantenere un basso profilo e dedicarci quelle 10.000 ore”, ci dice. “Ognuno di noi ha un percorso diverso e, come dico sempre, è una maratona, non una gara di velocità. Se non ti arrendi, non puoi fallire.”

18.10.2022

@ambroidering

amber
griffiths

SHROPSHIRE, INGHILTERRA

Amber Griffiths è sempre stata felice di creare. Ma sin da quando ha iniziato a cucire come studentessa di costume design, ha utilizzato le sue creazioni per indagare quanto possano essere belli - e strani - i nostri corpi. “Ho un po’ di problemi di salute”, ci dice. “Così, ho convogliato nel mio lavoro tutte le esperienze che ho vissuto sul mio corpo. Essere una creatrice vuol dire poter cominciare a capire me stessa in tutti i modi possibili, ed è una cosa molto bella.”

coming:

25.10.2022

@dippyhippietiedyes

Kayla
Gerkens

RED RIVER GORGE, Kentucky, Stati Uniti

Allevata da genitori hippy, Kayla è cresciuta nell’ambiente dei festival musicali, in cui era sempre circondata da splendidi colori accesi. Ha avviato la sua attività artistica a conduzione familiare quando aveva appena 16 anni, concentrandosi sul lavoro ispirato dalla natura. Rocce, foreste, e tutta la bellezza che la circonda - per poi trasferire quella palette di colori in ogni sua creazione. “La questione non è quanti clienti o follower hai,” dice. “Ma piuttosto creare qualcosa che sia totalmente tuo.”

coming:

01.11.2022

@ARMAH.ART

Nii-Armah
HAMMOND

Hamburg, GERMANIA

Molto prima di dipingere un capo di abbigliamento, la tela preferita di Nii-Armah era il cemento. Come autore di graffiti e street artist sin dall’età di 12 anni, ha iniziato a seguire quella passione che sarebbe poi diventata il suo lavoro. “La mia procedura è molto dinamica e ritmica,” ci dice. “Amo le cose semplici e crude. Le mie creazioni seguono il ritmo della vita, del movimento e della natura, perché sono cresciuto nella natura, ed è soprattutto da lì che traggo la mia ispirazione.”

coming:

08.11.2022

@cho_ass

Peder
Cho

LOS ANGELES, CALIFORNIA

Dopo aver lavorato come contabile per anni, Peder Cho ha deciso di seguire la sua passione per il cucito e lasciarsi la sua vita “9:00-17:00” alle spalle. Ma ciò che è iniziato con il modificare i suoi abiti nella sartoria di suo padre alla fine lo ha portato a trasferirsi a Los Angeles. “Se vivi a LA o a NYC devi dar vita a degli autentici must-have per poter avere delle buone opportunità”, ci dice. “In queste aree, quindi, regna una sana competizione che stimola designer e artisti a fare sempre meglio.”

coming:

15.11.2022

@corkylorenz

Corky
Lorenz

ELKART, IN, STATI UNITI

Sin da quando ha memoria, Corky è sempre stata una “collezionista di hobby”. Per lei, creare è una via di fuga dal mondo reale. Ma anche il portale per ritornarci. Si affida alla sua arte per poter interagire con gli altri in modo significativo, e sostiene di dovere la sua arte e la sua creatività all’essere madre. “I bambini formulano di continuo nuovi pensieri, che portano a nuove idee”, ci dice. “Ma ognuno di noi è un creator, davvero. Alcuni hanno l’arte di creare nuovi pasti caldi ogni giorno per la propria famiglia.Anche gestire un guardaroba funzionale per i tuoi bambini è un lavoro da creator.”

coming:

22.11.2022

@joegush

Haeng-Won Choi
Gush

SEOUL, COREA DEL SUD

Il marchio JOEGUSH è venuto alla luce quando il ventenne Joe ha realizzato il guardaroba per il videoclip di un amico. Da allora, Choi ha messo su un’attività intorno alla sua estetica rock and roll, concentrandosi sui remake vintage ispirati alla musica, all'architettura, alla natura, ai viaggi e tanto altro. “La mia ispirazione è come un piccolo seme”, ci dice. “Credo che possa cambiare in qualche modo a seconda dell’acqua con cui lo innaffio e del terreno in cui cresce.”

coming:

29.11.2022

@robin.lrdr

Robin
Lordereau

PARIGI, FRANCIA

Dopo anni passati a sognare di crearsi i propri vestiti, Robin ha finalmente iniziato a cucire durante il primo lockdown nel 2020. Inizialmente realizzava capi utilizzando lenzuola e poi, dopo essersi fatto notare sui social per il suo stile unico e la sua personalità senza filtri, spostando il focus del suo approccio di riciclo creativo su altri tessuti. “Ho provato a dare un uso diverso ai tessuti”, ci dice. “È il tessuto che mi dà l’ispirazione per tutte le mie creazioni. Non so mai in anticipo cosa realizzerò.”

coming:

06.12.2022

@kuon_tokyo_official

Shinichiro
Ishibashi

TOKYO, GIAPPONE

Nel giugno 2016, Shinichiro ha inaugurato il suo brand di abbigliamento KUON, che vuol dire “eternità”, “passato remoto”, “futuro” e “persistenza”.Ispirato agli antichi tessuti giapponesi, Shinichiro prova a presentare la cultura e l’estetica giapponese usando tecniche prese in prestito o tradizionali giapponesi, tra cui Boro, Sakiori e Shashiko, per stili che si alternano tra streetwear, vintage, retro, classici e persino preppy. “Volevo connettermi alla società”, ci dice, “condividendo le mie passioni.”

coming:

13.12.2022

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DICKIES     WORKWEAR SINCE 1922     FORT WORTH TEXAS U.S.A.

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